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a cura del CEAS
Unione Terre d’Argine

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Spegni il motore, per favore

Alzi la mano chi non ha mai tenuto acceso il motore quando l’auto è in sosta. Una delle peggiori abitudini di tutti gli automobilisti: sostare tenendo acceso il motore per continuare a godere, anche da fermi, dei benefici del riscaldamento in inverno, o dell’aria condizionata in estate.

“Spegni il motore per favore: in sosta non serve e inquina più di quando è in moto” è l’iniziativa - proposta dal WWF Emilia Centrale e promossa dalla Consulta Ambiente del Comune di Carpi, insieme al CEAS, alla Fondazione Casa del Volontariato e a una rete di associazioni – che ha preso il via a Carpi il 17 gennaio scorso e si protrarrà sino alla fine di aprile.

La campagna è diffusa attraverso cartoline, locandine e affissioni anche in grande formato: due manifesti di 6x3 metri sono infatti visibili nei pressi del Centro commerciale Borgogioioso e dello Stadio Cabassi, oltre ad altri manifesti di minori dimensioni affissi nelle vie cittadine. Contestualmente, è stata attivata anche una campagna sui social, per sensibilizzare al tema tutti gli utenti del web.

La quasi totalità dei cittadini infatti non sa che il motore, da fermo, è più inquinante di quando è in movimento. Una ragione in più per diffondere a tappeto questa campagna di sensibilizzazione volta a modificare comportamenti sbagliati e spesso inconsapevoli.

In effetti sono tante le occasioni per sostare con il motore acceso: fermandosi – giustamente – per rispondere a una chiamata telefonica, aspettando l’uscita dei figli davanti alle scuole, in fila per accedere al Centro di Raccolta rifiuti. Per non parlare delle code di decine di auto, quasi tutte con il motore acceso, ferme davanti ai passaggi a livello: sono oltre 60 le chiusure giornaliere per il passaggio a livello di Via Due Ponti e qualche decina per gli altri. Centinaia di auto che giornalmente sostano col motore acceso.

Carpi ha sempre dato prova di grande sensibilità ai temi ambientali e non è nuova a iniziative per limitare l’inquinamento da gas di scarico delle autovetture: infatti risale al 1989 la prima ordinanza dell’Assessora Marzia Gualdi di “Divieto di sosta con il motore acceso”, seguita da una campagna di sensibilizzazione, portata avanti dall’Assessora Bianca Magnani, intitolata “Spegni il motore per favore”.

Oltre all’impatto sull’aria che tutti respiriamo, automobilisti compresi, la nuova campagna informativa ricorda anche che, secondo una norma del Codice della Strada (approvata il 29 luglio 2010), per chi in sosta non provvede a spegnere il motore è prevista una multa di importo compreso tra i 218 e i 435 euro.
Sostare col motore acceso è vietato dalla legge, ma pochissimi lo sanno!
Spargi la voce, farai del bene al nostro ambiente e non solo…

Per informazioni:

ceas@terredargine.it
presidente.consultaa@carpidiem.it


→  10 febbraio 2022